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Le GRAAL n'est pas une légende: il est vénéré à Valence en Espagne
par Presbu 2011-08-11 15:22:10
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source: <la bussola quotidiana.it> pour la fête de Saint Laurent, vous verrez pourquoi
Ce n'est pas dans n'importe quelle coupe en bois ou en terre (comme le prétendent les modernos) que Notre-Seigneur a choisi de consacrer le vin en Son préieux Sang, présence réelle de Son Sacrifice: c'est dans une superbe coupe, taillée dans une pierre d'agate précieuse: pieusement conservée par Saint Pierre, de Jérusalem à Antioche et de là à Jérusalem; puis par ses successeurs jusqu'au Pape Sixte: en 258, voyant venir la terrible persécution où il périrait, il confia ce calice, trésor de l'Église à son diacre Saint LAURENT,qui le fit mettre en sécurité dans les montagnes d'Hispanie, à Huesca. De cache en cache, pour échapper aux Vandales ariens, puis à leurs successeurs musulmans, cette coupe très vénérée a fini en sécurité à la cathédrale de Valence, où le Pape l'a utilisée lors de ses messes. Les experts qui l'ont examinée confirment une probable origine palestinienne au Ier siècle...
Et pourquoi le légendaire GRAAL, à juste titre identifié à cette coupe, fut-il considéré comme perdu au Moyen-Âge? Tout simplement parce qu'on savait que ses dernières traces étaient en Espagne, occupée par les Maures. Et que ses fidèles gardiens - prudents vis à vis de l'occupant iconoclaste - se gardaient bien d'en laisser filtrer quelque nouvelle!-

Lorenzo era uno dei diaconi di papa Sisto II al tempo delle persecuzioni. A Lorenzo era affidata anche la cassa della diocesi di Roma; in particolare, spettava a Lorenzo occuparsi dell’assistenza. Gli Apostoli avevano creato i primi sette diaconi appunto per questo, per sgravare se stessi dall’incombenza di dover provvedere alle vedove, agli orfani e ai bisognosi con i fondi che i primissimi cristiani mettevano in comune. Sisto II subì il martirio, poi toccò a Lorenzo.

A quest’ultimo fu riservato il supplizio della graticola perché rivelasse dove aveva messo le «ricchezze» della Chiesa. Lui indicò i poveri, per cui quelle «ricchezze» erano state spese. Poi gridò al carnefice che poteva anche rigirarlo, visto che da un lato era già «cotto», e rese l’anima a Dio. Lorenzo era ispanico, per questo il cattolicissimo imperatore Filippo II diede alla sua reggia la forma di un «escorial», una graticola.

Ebbene, nell’anno 258, poiché le cose si stavano mettendo male, Sisto II aveva affidato a Lorenzo alcuni preziosi oggetti da mettere al sicuro. Preziosi per la fede, s’intende. Lorenzo li aveva portati nel suo paese, a Huesca. Tra questi oggetti c’era anche una coppa di agata pregiata, quella con cui il papa diceva messa. Perché era speciale, quella coppa? Perché con essa usava celebrare San Pietro, che l’aveva portata a Roma da Antiochia, e ad Antiochia l’aveva portata da Gerusalemme. Con quella coppa i suoi ventidue successori celebrarono fino al tempo di Sisto II. Era la coppa che Gesù aveva usato nell’Ultima Cena. In essa il vino era stato trasformato nel suo Sangue. Infatti, la frase con cui nella messa si procedeva alla consacrazione era da considerarsi letterale: «…prese questo glorioso calice…». Ma la coppa che contenne il Sangue di Cristo è il Graal.

Che fine fece il Graal di Huesca? Attraversò il secoli passando per varie mani, sempre portato al sicuro per sottrarlo prima ai Vandali, ariani, e poi ai musulmani. Nel 1399 il re d’Aragona, Martín I, lo fece porre nella cattedrale di Saragozza e impreziosire con aggiunte in oro. Nel 1424 il re Alfonso il Magnanimo lo donò alla città di Valencia, che dal 1437 lo custodisce nella sua cattedrale. Con esso i papi Giovanni Paolo II e l’attuale Benedetto XVI, in visita, hanno celebrato la messa. Nel XX secolo è stato sottoposto a esami da parte di un pool di studiosi, i quali hanno concordemente convenuto che si tratta effettivamente di un oggetto in uso nella Palestina del I secolo.

Perché nel Medioevo il Graal si considerava «perduto» e, dunque, leggendario? Per il semplice fatto che la Spagna era dominata dagli islamici. E chi sapeva dov’era il Graal si guardava bene dall’aprire bocca.

     

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 Le GRAAL n'est pas une légende: il est vénéré à Valence en Espagne par Presbu  (2011-08-11 15:22:10)
      Très intéressant par Maïe  (2011-08-11 23:48:20)
      Merci qui? Merci Wiki par Semetipsum  (2011-08-12 10:38:53)


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